Quando cade il primo dentino: Santa Apollonia, la Fatina dei denti o il topolino? Riti di passaggio e folklore.



In questi giorni Polpetta ha perso il suo primo dentino.
Era davvero felice: perdere il primo dentino segna il passaggio dall'essere piccoli all'essere grandi.
Ora è orgoglioso della sua finestrella, mentre noi genitori siamo commossi e ci chiediamo quando il nostro bambino sia cresciuto così velocemente.

Come si usa qui da noi Polpetta è andato a letto la sera sperando che Santa Polonia passasse la notte a lasciargli un soldino in dono. Santa Polonia è la forma dialettale con cui nel veronese si chiama Santa Appollonia, la patrona dei dentisti e degli igienisti dentali che, secondo la tradizione, morì martire nel 249 ad Alessandria d'Egitto e alla quale, si dice, furono estirpati tutti i denti poco prima di essere martirizzata. Nel Veronese ed in molte zone d'Italia, la santa porta un soldino ai bimbi che perdono il loro dentino, portandosi via il dente da latte.

Polpetta, come me, fa un po' fatica a separarsi alle cose alle quali tiene e si è messo a piangere all'idea di non rivedere il suo dentino del quale va molto orgoglioso. Così gli ho proposto di fare come feci io da bambina: abbiamo scritto una letterina a Santa Polonia chiedendole di lasciarci in ricordo il dentino di Polpetta, che ora è conservato con cura in una scatolina porta denti.




La perdita dei dentini è un passaggio: si perdono i denti da latte ed arrivano quelli permanenti. Non si è più bambini piccoli, ma si inizia ad essere grandi.


Sin dai tempi antichi in Europa si usa festeggiare questo momento di passaggio con piccoli rituali

In antichità, infatti, si usava seppellire i denti caduti e, quando il bambino perdeva il sesto dente, i genitori nascondevano un dono per il loro bambino sotto al cuscino.

In alcune culture si usava nascondere il dente nella tana di un topo o di un serpente per evitare che una strega lo potesse utilizzare per i suoi rituali. Un'altra usanza era quella di gettare il dentino in un falò: la mattina successiva il bambino avrebbe trovato una monetine tra le ceneri raffreddate.

Se nel veronese Santa Polonia è molto sentita, in altre zone d'Italia e d'Europa c'è la fatina dei dentini, una piccola fata con ali e bacchetta magica che fa apparire una moneta al posto dei dentini. Se penso alla fata dei dentini, purtroppo mi viene in mente la famigerata puntata di Peppa Pig in cui la maialina perde il dentino e la fatina assume sembianze suine e con leggiadria porta la sua monetina. Non ringrazierò mai abbastanza la temutissima maialina per aver tolto la poesia dalla fatina dei dentini...

La povera fatina, che in realtà è una creatura dolce e delicata vestita di bianco, appare in Inghilterra con il nome di Tooth Fairy, in Germania, chiamata Zahnfee o in Norvegia, dove viene chiamata Tannefe.

Nei paesi che parlano la lingua spagnola o in Francia non c'è la fatina dei dentini, ma il topolino che porta via il dentino e lascia il soldino sul cuscino. La presenza del topino, in Spagna, è legata ad una leggenda secondo la quale un topolino viveva nel palazzo reale e faceva visita al re portandogli doni in cambio di denti.

In Catalogna, invece, appaiono gli angeli dei dentini, mentre in Scozia troviamo un topo-fatina bianco che acquista denti da latte.

In Finlandia, poi, anzichè il grazioso topino o la leggiadra fatina, c'è un piccolo e spaventoso Troll, chiamato Hammaspeikko che porta i soldini e si prende i dentini.

In qualsiasi cultura, in qualsiasi parte del mondo ci si trovi, è interessante notare come il dentino diventi un rito di passaggio che permette ai bambini di diventare grandi guadagnando dei doni: anche in America, in Africa o in Oriente ci sono figure fantastiche che lasciano doni ai bambini che hanno perso i loro dentini.

Perdere il primo dentino è un momento molto emozionante per i bambini, che sperimentano per la prima volta un cambiamento radicale nel loro corpo: una parte di infanzia se ne va, lasciando qualcosa di importante che li accompagnerà per tutta la vita, i denti permanenti.


Credo che il compito di noi genitori sia quello di far vivere ai nostri bambini questo momento nel modo più naturale possibile, aiutandoli a conoscere i cambiamenti del proprio corpo e ad accettarli come naturali, senza timori o inquietudini. Credo che questo sia importante, perchè offre ai bambini quel bagaglio di sicurezze che saranno utili, poi, per sostenere le loro fragilità nel momento in cui si affacceranno alla pubertà.

E voi? Come avete vissuto la perdita del primo dentino dei vostri bambini?

Commenti

  1. La perdita del primo dentino fu un' emozione unica perchè come dici tu significa che si sta diventando grandi... Poi ci fu la domanda spiazzante del mio secondogenito che, trovando una monetina sotto il cuscino al posto del dentino mi chiese. " Mamma, ma che se ne fa il topolino di tutti i dentini ?".... che dire....
    ciao

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  2. Grazie per queste notizie, molte non le conoscevo. Qui la caduta dei denti viene vissuta con grandissima gioia per la storia del soldino sotto il cuscino...e visto che al primo dentino "la fatina" ha lasciato 1 euro e al secondo, per puro caso e senza volerlo in realtà, ha lasciato 2 euro, ora ad ogni dente nuovo che cade si sale, e gli sta dondolando il numero 5!!!

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