Perché è importante essere genitori autorevoli?




Spesso, in questo periodo storico, si dice che ci troviamo di fronte ad un vuoto valoriale che è espressione di un disagio dovuto ad una società in cui ci si è persi: gli adulti sono disorientati e non sanno come muoversi, i ragazzi manifestano il loro disagio vivendo immersi nel mondo virtuale  o esprimendo il disagio con la violenza, il bullismo e tutti i fatti di cronaca di cui sono ricchi i telegiornali.

Sabato ero ad un corso di aggiornamento ed ascoltavo la relatrice, una psicologa, che affermava che nei giovanissimi stanno aumentando in modo esponenziale i casi di attacchi di panico e di ansia. Queste problematiche appaiono perché i ragazzi sono cresciuti senza punti di riferimento in grado di dar loro un bagaglio di risorse interiori adatte a superare gli ostacoli che si incontrano nella vita quotidiana. I punti di riferimento più importanti per questi ragazzi sono i genitori, che a loro volta faticano a capire quale modello genitoriale adottare.

Ma come risolvere questo problema? Come crescere i nostri bambini in una società in crisi?


I genitori possono aiutare le generazioni future a colmare il vuoto che stiamo vivendo oggi.
Ma come?

Noi genitori siamo educatori ed è importante che ci impegniamo ad educare i nostri figli nel modo giusto, trasmettendo loro i nostri valori, ciò in cui crediamo, instillando in loro la consapevolezza del fatto che le nostre azioni hanno delle conseguenze, nel bene e nel male.

Credo che la più grande difficoltà dei genitori di oggi sia quella di adottare un modello genitoriale adeguato a questo tempo storico che li aiuti a crescere i bambini.

Nel passato si utilizzava il modello autoritario, un modello tramite il quale i genitori detengono il potere sui figli adottando un atteggiamento intransigente e rigoroso. In questo modello le regole sono valori assoluti ed indiscutibili, dove i bambini imparano tramite punizioni molto rigide. E' modello educativo che, però, spinge i figli, una volta adolescenti, verso la ribellione.

Anche il modello troppo permissivo non è adatto al ruolo genitoriale, perché si perde il confine tra adulto e bambino ed i figli sono disorientati. Tutto è possibile, perché i genitori lo permettono, ma senza le regole i bambini sono allo sbando e non riescono ad interiorizzare nè i valori che regolano la società, nè i comportamenti socialmente accettabili.

Il modello educativo che più aiuta i bambini a crescere interiorizzando regole e valori è il modello che si basa sul l'autorevolezza.


Autorevolezza è un termine che deriva dal latino augeo, innalzo , faccio crescere.

Chi è autorevole svolge i suoi compiti quotidiani con dignità e serietà, in comportandosi in modo da dare valore a se stesso ed ai bambini che cura.
Chi è autorevole è apprezzato, amato e rispettato, perché attiva comportamenti degni di rispetto.
Chi è autorevole agisce mosso dall'amore incondizionato per i suoi figli, dal rispetto per il prossimo.

Ma cosa bisogna fare per essere genitori autorevoli?


1- essere empatici. Un genitore non è un amico, e l'empatia lo aiuta a tutelare la sua autorevolezza ed affidabilità genitoriale perché, tramite l'empatia, dimostra di comprendere le emozioni che prova il figlio aiutandolo a gestirle. Il bambino si sente compreso ed impara a vivere le sue emozioni.

2- mantenere le promesse, nel bene e nel male. Se un genitore mantiene le sue promesse dimostra coerenza ed insegna che la parola data è sacra, si mantiene sempre. In questo modo si diventa degni di rispetto da parte dei figli perché le promesse non vengono mai disattese deludendo i bambini.

3- essere costanti nel modo di fare. Questo rende i bambini sereni, perché sanno sempre quale tipo di atteggiamento attendersi dal proprio genitore. 

4- ammettere i propri errori. Siamo esseri umani, siamo fallaci. E se commettiamo un errore ed ammettiamo di aver sbagliato correggendo i nostri comportamenti, i nostri bambini impareranno ad assumersi le loro responsabilità ed a modificare gli atteggiamenti sbagliati con umiltà.

5- ammettere di provare le nostre emozioni. Ammettere di essere arrabbiati, tristi, di aver paura, come ammettere di amare, provare gioia o calma perchè  i nostri bambini si sono comportati in un determinato modo e non per ciò che sono, insegna ai figli  che ciò che guida le nostre emozioni negative non sono loro, ma sono le loro azioni. Noi siamo arrabbiati con i nostri bambini perché hanno attivato un atteggiamento scorretto, non perché loro sono i nostri figli. Questo è fondamentale per mantenere alto il livello di autostima dei nostri bambini che così impareranno a modificare i loro atteggiamenti, non loro stessi.

6- non minacciare o ricattare, ma correggere i bambini spiegando quali sono le conseguenze delle loro azioni. "Se non fai i compiti non imparerai ciò che la maestra ti ha spiegato e la prossima volta che a scuola ci sarà una lezione di matematica farai fatica a capire cosa spiega la maestra." è più efficace di dire "se non fai i compiti non guarderai la TV questa sera."
"Se non finisci di mangiare la pasta poi avrai fame e ti mancheranno le energie per giocare" è più efficace di "se non mangi mi arrabbio".


7- ascoltare il loro punto di vista ci permette di comprendere perché i bambini agiscono in un determinato modo. Se chiediamo il perché delle loro azioni, potremmo scoprire che il nostro bambino si è arrampicato sulla sedia perché aveva sete e voleva prendere il bicchiere sul tavolo. In questo caso, anziché sgridarlo, potremmo spiegargli che se ha sete e non riesce a prendere il bicchiere da solo ci può chiedere aiuto.

8- dire sempre la verità. I bambini sanno quando non siamo sinceri e se mentiamo loro non si fidano di noi. Essere sinceri e spiegare la verità in modo adeguato alla loro età li aiuterà a fidarsi sempre di noi. L'onestà con i bambini paga, sempre.

E voi? Che modello educativo adottate con i vostri bambini? Siete autorevoli, permissivi o autoritari? E in che modo coniugate la vostra autorevolezza?

Commenti

  1. L'equilibrio dell'autorevolezza è proprio quello cui aspirare, ottima riflessione. I divieti senza spiegazioni che possono diventare insensati per i bambini, ma anche l'assenza di una regola che dia sicurezza creano situazioni di squilibrio.

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  2. Sono una mamma autorevole riconoscendomi (sorridevo ad ogni nota) nei vari punti. Ero ... sono!
    "Ormai sono grandi" questa frase non mi piace perchè sì sono autonomi, ma il mio/nostro esempio, aiuto, abbraccio,conforto, sorriso, buongiorno,... continua ancora adesso perchè il ruolo di genitori (e figli) non termina mai, si cresce insieme. La cosa più bella è quando i miei figli vengono da me e con un sorriso .... "Ciao Mamma!" Quel Mamma vale più di tutto l'oro del mondo! Ed è solo MIOOOO! :)
    Ci vediamo su Instagram ! Bacini ai bimbi!

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