Il pomelo, agrume poco conosciuto




L'ultima volta che siamo stati a fare la spesa Marito e Polpetta sono usciti dal reparto ortofrutta con un'aria trionfante ed un frutto gigante in mano: era tondo, giallognolo e morbido. 

Quando ho chiesto a Marito cosa fosse, lui tutto soddisfatto mi ha detto che si trattava di un Pomelo, un frutto di cui aveva sentito parlare dai suoi colleghi al lavoro e che voleva assolutamente assaggiare.

Il nome mi ha fatto pensare ad un incrocio tra un pompelmo ed una mela, ma la buccia sembrava quella di un agrume, ma era molto liscia. Pensavo anche che fosse un qualche agrume esotico, proveniente dall'Oriente. Su questo, in effetti non sbagliavo, dato che è originario della Cina, ma viene largamente coltivato in Thailandia, Taiwan e Giappone, anche se, ultimamente, viene coltivato anche in Italia, nella bellissima Sicilia.

Il pomelo, in realtà, è un agrume della famiglia delle rutacee. Non è un incrocio, anzi! È ritenuto una delle tre specie da cui derivano tutti gli agrumi ad oggi conosciuti, assieme a mandarino e cedro.

Un frutto medio arriva a pesare 1.5 kg ed ha un diametro di 15 cm circa e come tutti gli agrumi viene raccolto è consumato tra settembre e gennaio. È poco calorico, 35 kcal per 100gr, ed è molto ricco di acqua.
Ha una grande concentrazione di fibra alimentare, per cui aiuta a regolarizzare l'intestino ed ha proprietà digestive, di potassio, ecco quindi che aiuta a mantenere la pressione bassa. 

Ricco di vitamine, soprattutto vitamina C, aiuta a contrastare i radicali liberi, l'anemia e le infezioni del tratto urinario.

Contiene anche molte vitamine del gruppo B ed acido folico.
Poiché è ricco di potassio aiuta a contrastare i crampi alle gambe e la pectina pulisce le arterie e previene l'arterosclerosi.

Sbucciarlo non è stato semplice: ha una buccia molto spessa e rigida, tanto che mi sono dovuta aiutare con un coltello per inciderla ed ho eliminato la parte bianca spugnosa che ricopre gli spicchi.
Gli spicchi vanno consumati eliminando la membrana protettiva.

Il gusto è molto simile a quello di un pompelmo, ma dolce e delicato. Benché strano ci è piaciuto molto, anche se non si riesce a mangiare un pomelo da soli in una volta sola, perché è molto grande.
Per fortuna si conserva in frigorifero per qualche settimana.
Può essere consumato come frutto o nelle insalate.

E voi? Avete mai assaggiato il pomelo?


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